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Pallavolo: uno sport per tutti

“Ragazzi, ci vediamo il 26, io sarò presente dalle 8:30, voi venite pure verso le 9:15, ok?” e con queste parole ci si lascia a fine partita, in attesa del sabato, quel sabato in cui ci si impegnerà e ci si divertirà a giocare a pallavolo in un modo un po' diverso: con attenzione, con allegria, con tante persone, ma soprattutto noi abbiamo giocato con Costanza. Costanza è la ragazza dell’Associazione Calicanto che ha vestito la nostra maglia e che ci ha accompagnato nella giornata dedicata allo sport integrato; arbitri FIPAV, regole FIPAV, ma qualche eccezione: in campo 6+1, con uno di noi sempre al fianco di Costanza, e mai schiacciare sull’avversario integrato. Partite a tempo: vince chi ha più punti al termine della sessione di gioco.

Costanza ha delle difficoltà nel movimento che non le permettono di muoversi velocemente o di prendere la palla: se anche la prende, perché le arriva esattamente tra le mani, ha comunque bisogno di fermare la palla per proseguire con l’azione e pertanto la persona di noi che le stava accanto anziché eseguire i fondamentali della pallavolo doveva prendere la palla e darla in mano a lei, indicandole dove tirare o a chi tirare; la battuta per lei, e per molti altri, era permessa dalla linea dei tre metri.

Abbiamo iniziato il torneo vincendo subito 3 partite contro ASD CRUT, Io Gareggio per il Burlo e Sailing for Children, che ci hanno permesso di arrivare primi del nostro girone; a seguire il pranzo, preparato dall’Istituto Pertini, sezione alberghiera di Grado (GO), con un menù a buffet di tutto rispetto: si poteva scegliere tra fagottini ai funghi, bignè con crema di ricotta, quiche di verdure, orzotto, frico e tanto altro, compresi alcuni dolci e frutta. Le partite erano a tempo, in alcuni casi più semplici in altri molto impegnative.

Durante e dopo il pranzo la Calicanto Band ci ha fatto emozionare non poco con delle canzoni, cantante e suonate interamente dai loro ragazzi e con l’aiuto di qualche alunno del Galilei e del Collegio del Mondo Unito.
Alle 15 circa è iniziata la seconda fase del torneo, dove le due prime squadre di ciascun girone si scontravano per decidere chi sarebbe passato al girone delle semifinali: anche qui siamo riusciti a vincere contro Barcolana, ma poi abbiamo perso contro Amici del Presidente e Parrocchia Sacro Cuore di Gesù. Il nostro torneo era finito sì, ma le squadre da cui siamo stati battuti sono arrivate rispettivamente seconda e terza! Una bella soddisfazione!

Durante le premiazioni sono intervenute alcune autorità del Comune e della Regione, nonché i genitori di Andrea e Francesco che hanno personalmente consegnato le coppe ai vincitori, primi in classifica Trieste Trasporti. Ma i veri vincitori sono tutti coloro che hanno organizzato e partecipato a questa manifestazione, donando il proprio tempo e le proprie capacità per creare momenti di integrazione ricchi di valore e di aiuto concreto a questa ONLUS, prima in Italia ad affrontare questo delicato tema.

Se volete saperne di più, visitate il loro sito:
http://www.calicantosportintegrato.org/web/

Scritto da FRANCESCA PRODAM

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